Argomentazione della storia principale del sussidio
Perché questo titolo?
La storia di quest’anno, come ormai da abitudine, è un continuum con gli scorsi due anni. Inoltre, in più, gli avvenimenti, presenti nelle vicende presenti in quest’ambientazione per l’oratorio estivo, faranno sì che il prossimo anno si possa creare un racconto che riconcili tutte le morali dei Luglio Insieme (o Gr.Est.) passati in un’unica importante lezione di vita accompagnata narrativamente dai personaggi che tutti abbiamo imparato a conoscere, creando così un collegamento effettivo tra le molteplici storie degli anni scorsi.
Le avventure di quest’anno hanno inizio, quando Karen ricca orfana, ed ex-compagna di ginnastica artistica di Sally (la protagonista dello scorso anno), e di Scarlett (figlia dell’Ispettor Steven Strange), decide di invitarle alla festa in onore del coronamento dei suoi diciotto anni.
Durante la festa, all’improvviso, Karen urla chiedendo aiuto disperata: le è stata rubata la collana in madre perla cui era molto legata (in quanto unico ricordo della defunta madre). Quand’era piccola Karen si era sentita tradita dalla sua squadra di ginnastica artistica, perché nel momento in cui era arrivata Scarlett questi avevano scelto lei anziché Karen (che prima era la leader del gruppo) come caposquadra.
Si dà quindi il via alle indagini che verranno seguite dal padre di Scarlett, chiamato Steven. Egli troverà un aiuto (per la risoluzione del caso), in Clara (la mamma di Sally) presente alla festa, come Steven, per controllare la propria figlia.
In tutto questo trambusto Clara, facendo riferimento a vecchi casi storici (o per meglio dire agli esempi portati da alcuni santi), riesce a chiarire quanto avvenuto, smascherando chi era colpevole e togliendo ogni dubbio nonostante le più e più prove contraddittorie trovate durante la risoluzione del caso.
Indovina chi è il colpevole, indovina chi è il santo trattato, indovina chi è il responsabile di ogni male... È questo che mira a far capire la narrazione di quest’anno: impareremo a riconosce il bene dal male, il responsabile di una cosa e il responsabile dell’altra... Sarà questo a condurci ad una degna conclusione.
Il caso è risolto, chi ha commesso il furto si pente e capisce che anche nella tragedia o nella disperazione c’è la speranza e la salvezza promessa da un disegno che Dio ha già preparato per noi, e che non ci resta che scoprire come realizzarlo attraverso i doni che egli c’ha dato. Scopriremo quindi che stiamo vivendo una vera e propria “vita da sballo”, perché anche se “il tempo cambia”, noi dobbiamo tenerci pronti a seguire il disegno che qualcuno ha preparato per noi... “Indovina Chi?”
Le avventure di quest’anno hanno inizio, quando Karen ricca orfana, ed ex-compagna di ginnastica artistica di Sally (la protagonista dello scorso anno), e di Scarlett (figlia dell’Ispettor Steven Strange), decide di invitarle alla festa in onore del coronamento dei suoi diciotto anni.
Durante la festa, all’improvviso, Karen urla chiedendo aiuto disperata: le è stata rubata la collana in madre perla cui era molto legata (in quanto unico ricordo della defunta madre). Quand’era piccola Karen si era sentita tradita dalla sua squadra di ginnastica artistica, perché nel momento in cui era arrivata Scarlett questi avevano scelto lei anziché Karen (che prima era la leader del gruppo) come caposquadra.
Si dà quindi il via alle indagini che verranno seguite dal padre di Scarlett, chiamato Steven. Egli troverà un aiuto (per la risoluzione del caso), in Clara (la mamma di Sally) presente alla festa, come Steven, per controllare la propria figlia.
In tutto questo trambusto Clara, facendo riferimento a vecchi casi storici (o per meglio dire agli esempi portati da alcuni santi), riesce a chiarire quanto avvenuto, smascherando chi era colpevole e togliendo ogni dubbio nonostante le più e più prove contraddittorie trovate durante la risoluzione del caso.
Indovina chi è il colpevole, indovina chi è il santo trattato, indovina chi è il responsabile di ogni male... È questo che mira a far capire la narrazione di quest’anno: impareremo a riconosce il bene dal male, il responsabile di una cosa e il responsabile dell’altra... Sarà questo a condurci ad una degna conclusione.
Il caso è risolto, chi ha commesso il furto si pente e capisce che anche nella tragedia o nella disperazione c’è la speranza e la salvezza promessa da un disegno che Dio ha già preparato per noi, e che non ci resta che scoprire come realizzarlo attraverso i doni che egli c’ha dato. Scopriremo quindi che stiamo vivendo una vera e propria “vita da sballo”, perché anche se “il tempo cambia”, noi dobbiamo tenerci pronti a seguire il disegno che qualcuno ha preparato per noi... “Indovina Chi?”